La ALT -Associazione Lotta Tumori in rete sociale con Associazione IntrapRende di S. Stefano e dulcis in fundo la kodokan di Cosenza ( che ha lanciato l’idea ) ringrazia chi ha donato a favore delle popolazioni martoriate dell’Ucraina .
Dopo la grande partecipazione alla manifestazione contro la guerra la ALT ha cercato un modo di venire in aiuto della popolazione dell’Ucraina trascinata in una guerra d’invasione tragica e crudele. Tante le città di questa fiera nazione circondate e sottoposte al tiro di artiglieria pesante e lanci di missili da parte dell’esercito Russo. Se chi ha scatenato la guerra pensava che si sarebbe risolto tutto in 24 ore o al massimo nel giro di qualche giorno ha sbagliato clamorosamente perché l’esercito dell’Ucraina ha risposto bene seppure nella sua inferiorità sia di numero che di armamento: una forte resistenza anche da parte della popolazione che ha comportato e comporta aiuti di ogni genere.
Certamente l’Europa tra cui l’Italia che, sotto l’aspetto umanitario, è sempre in fila non è rimasta a guardare .
La ALT ha promosso attraverso i social e nell’ambito delle proprie componenti associative una raccolta di viveri a lunga conservazione, vestiario invernale, farmaci e presidi sanitari. In tanti hanno risposto a questo appello: soci onorari titolari di imprese di conservazione hanno dato i loro prodotti, altri buste con piumoni e giacconi invernali, altri ancora scatoloni di farmaci, bende, pannoloni per anziani e pannolini per neonati. Il tutto è stato raccolto presso la palestra “Kodokan” di Cosenza. Tutta la raccolta è stata affidata a una delegazione Ucraina residente a Cosenza in procinto di partire per la propria nazione martoriata dalla guerra .
L’aspetto commovente è che ci sono stati tantissimi cittadini che sono venuti da noi dell’ALT ed hanno donato ( all’inverosimile!) tutto quello che potesse essere utile ad un Paese in guerra.
Insieme alla kodokan ed alla Associazione IntrapRende di S. Stefano abbiamo constatato che la roba da trasportare era tantissima ed è stato proposto di effettuare più viaggi oppure dividerla con altri cittadini dell’Ucraina in partenza a loro volta.
Intanto si sta pensando di organizzare un’altra raccolta perché in tanti hanno chiamato per donare e non c’è stata la possibilità di raccogliere tutto.