Fondata il 29 settembre 2011 è un’associazione di volontariato che si occupa di assistenza in vari ambiti.
Nata come associazione di volontariato ospedaliero negli anni ha modificato il proprio statuto aggiungendo altri perimetri d’azione.
Il volontariato ospedaliero si esplica attraverso vari servizi:
accompagnamento dei pazienti e loro familiari con servizio navetta dalle stazioni di servizio dei pullman e dei treni alle strutture sanitarie della città, in particolare ai reparti di radioterapia oncologica le cui terapie possono durare anche più di 30 giorni, al reparto di chemioterapia e di terapia del dolore e cure palliative
accoglienza e informazioni di tipo logistico-assistenziale presso la “consolle” all’ingresso del reparto di radioterapia dell’ospedale “Mariano Santo”, l’associazione è presente in tre reparti : Reparto di radioterapia, terapia del dolore e cure palliative, pronto soccorso.
I volontari della ALT sono anche volontari penitenziari, infatti da sette anni operano nel penitenziario di Cosenza e da qualche anno anche in quelli di Paola, Rossano e Castrovillari.
L’associazione collabora da cinque anni con la biblioteca Nazionale di Cosenza.
La ALT da quattro anni si occupa di organizzare iniziative di tipo formativo ed educativo per un gruppo di adolescenti che per alcuni periodi sono lontane dalle loro famiglie.
Da otto anni si occupa della coltivazione di un orto solidale insieme a pazienti ed ex pazienti per aiutarli a recuperare il necessario equilibrio psico-fisico con la natura.
Da sette anni l’associazione ha come obiettivo la pratica della ginnastica sia per i volontari che per i pazienti oncologici prima gestendo una palestra a Roges di Rende, adesso presso una palestra in c/da Andreotta di Castrolibero, avendo anche la possibilità d’incontrare vari professionisti che in modo gratuito prestano la loro opera: dallo psicologo, al nutrizionista, all’avvocato e in ultimo alla counselor che insieme ai volontari si occupa di uno sportello d’ascolto.
Da sei anni l’associazione fa distribuzione alimentare settimanale in tre sedi ALT in città: Via Popilia (locale adiacente parrocchia “Cristo Re”, quartiere Spirito Santo (locale nei pressi della parrocchia “San Gaetano”), Via Popilia (locale adiacente la parrocchia “S. Francesco Nuovo”)
L’associazione da più di due anni ha una sede all’interno dell’UNICAL dove svolge eventi di natura culturale e d’informazione che vanno dalla presentazione di libri a convegni di tipo divulgativo.
La ALT ogni settimana manda un articolo sulle sue attività ad un giornale italo-canadese on-line: Grandangolare.com,
Il direttivo della ALT per sette anni dal 2015 al 2022, ha frequentato i corsi FQTS, Formazione Quadri Terzo Settore, tenuti da illustri professori di prestigiose università italiane e straniere di economia, psicologia, sociologia, storia, diritto e altro in un grande albergo di Salerno.
Fin dalla sua fondazione l’associazione ha partecipato a tanti bandi di progetti di assistenza attivati da fondazioni italiane e straniere, vincendo sempre; alcuni di questi sono stati presentati dai volontari e dal direttivo ALT durante importanti manifestazioni fra cui alcune nella capitale.
L’esperienza dei volontari ALT e di tanti pazienti assistiti dall’associazione è racchiusa nelle tante storie del libro “Gocce rosa” pubblicato a maggio 2018 a cura della presidente della ALT.
I volontari della ALT si sono occupati fin dalla sua fondazione della divulgazione della corretta alimentazione nelle scuole primarie della provincia e del corretto uso dello smartphone e di internet nelle scuole secondarie.
Fa opera di divulgazione nelle comunità parrocchiali della provincia essendo d’ispirazione cattolica anche se ecumenica nell’assistenza. Da sette anni viene ricevuta in udienza privata dall’arcivescovo della diocesi di Cosenza-Bisignano e da tre anni da quella di San Marco-Scalea.
Sono tanti i convegni organizzati dalla ALT in questi anni, in tanti prestigiosi luoghi della città e della provincia basta ricordare quelli degli ultimi due anni alla Biblioteca Nazionale, al castello Svevo, al Chiostro di San Domenico, alla sede ALT-UNICAL. E’ invitata a partecipare ogni anno a tanti convegni di natura sanitaria, ma anche culturali in città e in provincia.
La squadra della ALT ha partecipato dal 2017 al 2019 al torneo di calcetto fra le associazioni di volontariato della provincia, vincendo negli ultimi due anni, diventando la prima associazione ad essere bicampione e in due anni consecutivi.
Negli anni la ALT ha consegnato oltre 60 attestati di membro onorario ad illustre personalità della sanità e della società civile ed istituzionale. Sono persone che coadiuvano il direttivo nell’organizzare eventi e convegni, soprattutto gli incontri periodici con i detenuti.
In questo momento fanno parte dell’associazione molti componenti dai volontari, agli storici ALT, ai membri onorari, agli amici ALT. Questi ultimi, che sono quasi un terzo dei componenti associativi, sono rappresentati da pazienti, ex pazienti, familiari di pazienti e tanti simpatizzanti. Tutti ricevono le comunicazione dell’associazione attraverso una lista “broadcasting” di “whatsapp”.
Il motto associativo è UNITISIVINCE, esso racchiude l’essenza stessa della ALT in cui tutti devono muoversi nella stessa direzione perché solo così si raggiungono gli obiettivi prefissati e la storia della ALT lo dimostra ampiamente UNITISIVINCE